La pala commissionata dal conte Falcombelli per il suo altare nella chiesa di San Giuseppe dei Gesuiti a Pinerolo, nei pressi di Torino - venne realizzata dal Guercino nel 1651, come testimonia fra l'altro l'iscrizione in basso a destra. Il modello iconografico della Vergine con il Bambino è stato identificato nel gruppo scultoreo della Madonna delle Vigne di Genova, eseguito nel 1616 e replicato nei decenni centrali del Seicento anche in Piemonte da molti artisti di formazione ligure. L'impianto tradizionale e il gusto classicista che pervadono la tela non oscurano le capacità innovatrici del pittore emiliano: egli riusci a valorizzare le forme tramite sottili modulazioni di colore e di luce e attraverso una composizione molto equilibrata, che dal primo piano introduce all'armonioso paesaggio sullo sfondo. L'opera fu donata alla Galleria torinese nel 1836.